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Morandi, Carlo

Suna, 1904
Firenze, 1950

Nel 1925 si laureò in Lettere presso l’Università di Pavia con una tesi dal titolo Idee e formazioni politiche in Lombardia dal 1748 al 1814. Nel 1930 vinse il concorso alla Scuola storica per l’età moderna e contemporanea di Roma, di cui fu allievo dal 1930 al 1934. Iscrittosi al P.N.F. collaborò alle riviste: Bibliografia fascista, Leonardo, Civiltà fascista, Nuova Rivista Storica, Rivista Storica Italiana, Popoli. Scrisse per il Dizionario di politica (Istituto per l’Enciclopedia Italiana) la voce: “Politica di equilibrio”. In questo periodo intraprese numerosi viaggi all’estero, in particolare in Francia; esperienza che gli permise di ampliare lo studio del pensiero politico e delle relazioni tra le nazioni. Nel 1936 vinse la cattedra di Storia del Risorgimento presso l’Ateneo di Pisa; tre anni dopo si trasferì a Firenze dove insegnò per un decennio Storia Moderna alla facoltà di Lettere e Scienze Politiche. Dopo la caduta del regime fascista sfollò a Barga ospite di Pompeo Biondi, in questo periodo scrisse I partiti politici nella storia d’Italia (libretto che ebbe molta fortuna; la decima edizione è del 1997 con il titolo I partiti politici in Italia: dal 1848 al 1924). Finita la guerra riprese l’insegnamento a Firenze - tra i suoi allievi: Giampiero Carocci, Giuliano Procacci, Ernesto Ragionieri – e la sua attività di pubblicista, scrivendo per il Giornale (Napoli), il Corriere del Mattino (Firenze) e sulle riviste: Mondo Europeo, Il Ponte, Belfagor. Morì improvvisamente nel 1950, sostituito nell’insegnamento dal giovane Giovanni Spadolini.

S. Casini, Bibliografia degli scritti storici e dei corsi universitari di Carlo Morandi, in «Archivio Storico Toscano», 2000-1.

[Leonardo Parachini]