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Franzi, Vittorio

Pallanza, 20 maggio 1856
Torino, 31 marzo 1905

Figlio di Giuseppe, avvocato e deputato del Regno, e Teresa Viani Visconti. Sposato con Maria Broggi, figlia del noto architetto milanese Luigi.

«Nato da cospicua famiglia nel 1856, si laureò giovane baldo d`ingegno e di forze, e subito manifestò la sua alacrità nel far il progetto dell`Asilo Infantile della nostra città.
Le sue preziose doti di costruttore ferroviario e di amministratore, si rilevarono ben presto nei lavori del Gottardo, nelle ferrovie della penisola Balcanica, nell`amministrazione delle Ferrovie Sarde. Fu a Mosca al Congresso internazionale delle ferrovie, lavorò molti anni nella Liguria, sempre per le ferrovie.
Nessuno avrebbe pensato che una fibra così forte, così vigorosa dovesse tanto immaturamente soccombere.
Il sabato dell`altra settimana era tornato dalla Sardegna, e volle ripartire per Torino per assistere ad una seduta del Consiglio di Amministrazione delle Ferrovie, sebbene si sentisse stanco ed affaticato.
Alla seduta i suoi colleghi lo videro venir meno e chiamato di furia un medico questi non poté che constatare la gravità del male. Subito fu avvertita la consorte che accorse angosciata a Torino; per tre giorni si sperò ancora, infine sopraggiunse l`agonia.
Il povero commendatore spirò venerdì alle 22 in quella città.
Il compianto ingegnere era figlio dell`illustre senatore avvocato Giuseppe Franzi, famoso giureconsulto, più volte confermato a deputato del nostro collegio».

La Vedetta, 4 aprile 1905

 [Leonardo Parachini]