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Cuzzi, Giuseppe

Suna, 12 agosto 1839
Pallanza, 20 giugno 1923

Figlio di Fedele ed Elisabetta Rattazzi. Il 23 novembre 1871 sposò civilmente presso il Comune di Suna, Rosa Piceni (1847-1918) vedova Boglietti dalla quale ebbe sei figli: Mario, Alfonso, Fedele, Lucilla, Pierina, Tersilia.
Studiò legge all’Università di Napoli e di Torino dove nel 1866 conseguì la laurea in giurisprudenza. Ricoprì numerose cariche pubbliche: per molti anni fu vice pretore a Intra, sindaco di Suna, consigliere comunale a Pallanza, consigliere provinciale per il mandamento di Pallanza.
Nel 1898, in seguito alle dimissioni dell’onorevole Severino Casana, venne per la prima volta eletto deputato nel collegio di Pallanza ottenendo 2958 preferenze, battendo al ballottaggio l’avvocato De Lorenzi di Intra. Riconfermato nel 1900 (2583 voti) e nel 1904 (3474 voti).
Fu segretario della Camera, militò nelle fila dei liberali moderati di destra. Votò contro i provvedimenti eccezionali proposti da Pelloux, appoggiò i gabinetti Zanardelli e Giolitti. Durante la sua attività parlamentare fu autore della legge sui fili per le trasmissioni aeree e si spese per la realizzazione della linea ferroviaria sulla sponda occidentale del lago Maggiore. Il 17 marzo 1912 fu nominato senatore.
Presidente del Collegio degli Avvocati dei Circondari di Pallanza e Domodossola. Grande ufficiale della Corona d'Italia e commendatore Mauriziano.
Durante i funerali, svoltisi il 23 giugno nella chiesa di Santo Stefano in Pallanza, per suo espresso desiderio, non furono pronunciati discorsi commemorativi. Riposa nel cimitero di Suna.

 [Leonardo Parachini]