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Guglielmazzi, Pietro

Pallanza, 9 agosto 1799
Pallanza, 21 maggio 1879

Dottore in Diritto civile e canonico, professore al Regio Collegio di Pallanza; ricoprì numerose cariche pubbliche: consigliere comunale, presidente della Congregazione di Carità, presidente dell’Asilo infantile. Per qualche tempo canonico della collegiata di San Leonardo ma, come dice il De Vit: «dopo alcuni anni, non sentendosi chiamato a simil genere di vita, vi rinunciò». Insignito del titolo di cavaliere della Corona d’Italia.
Alla sua morte lasciò al Comune di Pallanza il possesso di una vasta proprietà ad Olcenengo (VC), coll’obbligo di usare il reddito derivante a favore dell’istruzione cittadina.
Il Guglielmazzi scrisse anche una storia di Pallanza, rimasta inedita, ma che servì al De Vit nella stesura del suo Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee, nella parte riguardante la descrizione delle antiche famiglie pallanzesi.

[Leonardo Parachini]